SWIFT è un’altra rete di bonifici internazionali, accessibile più o meno ovunque. Attualmente sono collegati oltre 10.000 istituti bancari in 210 stati a SWIFT. Le sue regole sono praticamente identiche a quelle della SEPA; tuttavia, le transazioni SWIFT vengono eseguite praticamente in qualsiasi valuta. Le aziende situate in Europa utilizzano SWIFT per le loro operazioni finanziarie, ma ci sono delle differenze chiave che rendono SEPA molto più conveniente per i pagamenti in Euro. A differenza di SEPA, SWIFT non è gratuito.

Qualsiasi banca è autorizzata a fissare e addebitare commissioni, sia per le transazioni in entrata che per quelle in uscita. Non tutte le istituzioni finanziarie sono collegate a SWIFT senza terzi, ma si avvalgono invece di banche corrispondenti che agiscono per loro conto, a seguito di accordi reciproci. Pertanto, a volte può essere una semplice transazione soggetta a commissioni di istituzioni diverse! Un’altra differenza è la velocità delle transazioni.

Mentre per i bonifici istantanei SEPA sono sufficienti dieci secondi per essere eseguiti, alcune transazioni SWIFT potrebbero richiedere fino a qualche giorno lavorativo. SWIFT supporta qualsiasi valuta e questo è sia un vantaggio che uno svantaggio. Diciamo, il destinatario e il mittente operano in due valute diverse. In questo caso, i fondi saranno convertiti automaticamente utilizzando tassi di cambio non vantaggiosi per le parti, insieme alle commissioni istituzionali.

Lo SWIFT è uno strumento fondamentale per la gestione dei pagamenti a livello mondiale, che però sta lentamente lasciando il posto al SEPA Credit Transfer. Infatti molte aziende fuori dall’Europa stanno aprendo dei conti in Euro per poter rientrare all’interno del sistema SEPA. È giusto ricordare che, dal momento che questi due sistemi sono diversi, non è possibile ricevere trasferimenti SWIFT su conti SEPA e viceversa